21/08/08

Appello Urgente per il Parco di Casalotto


Alla vigilia della scadenza del 22 agosto 2008 (120 giorni dalla pubblicazione in G.U. della revoca del finanziamento dell’intervento n. 26 del P.I.T. n. 30 ‘Lavori di recupero del parco urbano Casalotto e dei fabbricati in località Marchesana’), noto con rammarico l'assenza di comunicazioni ufficiali che manifestino una presa di posizione di questa amministrazione.

Ben sapendo che l'insediamento nel Governo Cittadino è avvenuto da solo pochi mesi, trovo ugualmente imbarazzante il disinteresse mostrato dall'attuale Amministrazione nei confronti di un'azione atta a tutelare il patrimonio storico e naturalistico del paese.

Mi preme ricordare ai lettori di questo spazio informativo che il ricorso al Presidente della Regione Sicilia rappresenterebbe, per questa Giunta, un atto dovuto, per la fiducia concessa nelle ultime consultazioni elettorali, alla cittadinanza santantonese.
Inoltre significherebbe rimediare ad una triste mancanza della passata amministrazione che con assoluta incapacità di tempistiche si è lasciata sfuggire di mano il finanziamento di Euro 2.504.815,56 per l'esproprio e la riqualificazione del Parco di Casalotto.

Voglio ricordare che il suddetto Parco gode del vincolo paesaggistico, così come da pubblicazione in G.U.R.S. del 27/02/97 e che il sito in questione versa in un indecoroso degrado da almeno alcuni decenni, subendo atti di brutale vandalismo e saccheggio.
Considerando anche la repentina urbanizzazione intorno all'appezzamento che rappresenta il nucleo fondante della Citta di Aci S.Antonio, la preoccupazione di un ulteriore erosione derivante da lottizzazioni e speculazioni edilizie è importante.

Considero infine non sottovalutare le voci che nelle ultime settimane si sono susseguite e che vengono direttamente e/o indirettamente attribuite al volere del Governo Cittadino indirizzando l'interesse in un altro progetto che mirerebbe ad una acquisizione ridotta del Parco limitando ulteriormente in futuro, la fruizione del verde pubblico in questione.

E' con estrema urgenza che chiedo al Primo Cittadino di Aci Sant'Antonio di:

porre fine alle volatili indiscrezioni, manifestando pubblicamente, nei seppur tempi ristretti, la volontà della Sua Amministrazione nei confronti del ricorso in oggetto, ai fini della totale espropriazione del bene paesaggistico in questione.

Ed espressamente invito a

intraprendere le opportune corsie istituzionali per recuperare definitivamente il Parco di Casalotto ed il suo prezioso finanziamento entro e non oltre la data del 22 c.m.(domani).
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Chiunque volesse appoggiare questo appello è pregato di segnalare la sua condivisione commentando questo post.




3 commenti:

Anonimo ha detto...

mi aggrego fortemente al post qui sopra inserito nella speranza che il sindaco si interessi ad un patrimonio di Aci Sant'Antonio!

Anonimo ha detto...

Grande giove! Condivido in pieno e appoggio la causa, non tanto per questi quaqquaraqqua' al potere dediti solo allo spreco di denaro pubblico e al sesso anale passivo, quanto per Il bosco di casalotto, che amo profondamente e che si sta' riducendo sempre piu' una merda. Ottima l'idea di un blog, grazie per l'opera di contro informazione che stai facendo!

ps: contro inf. "quando si fanno sentire", il problema è che spesso tacciono, omettono, sti' infami.

Emilio R. ha detto...

Più che spesso direi cronicamente. Volevo riempire i vuoti d'informazione ma qui c'è una voragine.
Grazie cmq per il tuo sostegno. Ce n'è proprio bisogno. Segui il blog, presto riaffronterò il tema. Ma ci conosciamo?