23/04/08

La Differenziata: un Gioco da Ragazzi

Ormai è ufficiale:

"Non esistono più le mezze stagioni!".
Lo dice anche l'autorevole voce del Dr. Tringali dell'I.R.M.A.".
Le cause dei cambiamenti climatici dovuti al surriscaldamento del pianeta derivano, secondo gli scienziati dell'Onu, dalle attività dell'uomo.
E solo la sensibilità di anteporre scelte di politica ambientale responsabile può mettere nelle condizioni il genere umano di recuperare l'equilibrio vitale con il pianeta.

Alla luce di questa situazione l'istituto di scuola media statale "Alcide De Gasperi" di Aci S.Antonio, insieme alla scuola elementare, ha organizzato un incontro sul tema «Educazione ambientale e raccolta differenziata ad Aci S. Antonio». Nella palestra della scuola Media la mattina del 2 aprile hanno partecipato gli alunni delle classi prime e seconde della Media e gli alunni delle quarte della Elementare.

Le lezioni sulla raccolta differenziata sono state tenute dal presidente dell’Ato "Aciambiente", Nello Oliveri che ha spiegato ai ragazzi l'importanza di differenziare i rifiuti, carta, vetro e plastica, ma anche i consigli utili e le modalità per effettuare una buona raccolta differenziata.
Oliveri che è l'autore della classifica che vede Aci Sant'Antonio penultima nel territorio in merito alla raccolta differenziata avverte che:
«Se vogliamo assicurare un futuro migliore a questi giovani ed educarli al rispetto dell’ambiente, dobbiamo partire dalle scuole e dalle nostre famiglie. Occorre insegnare loro a separare il rifiuto, facendo in modo che arrivino in discarica il minor numero di rifiuti indifferenziati».
Lo stesso preside Martino Scierri, responsabilmente ha detto:
"Abbiamo approfittato di questo momento particolare per educarli al rispetto dell'ambiente con la raccolta differenziata. L'intervento del presidente di Aciambiente ci ha dato delle notizie che effettivamente noi non conoscevamo. I ragazzi verranno sensibilizzati come abbiamo sempre fatto e sarà uno dei primi passi che porteremo avanti prossimamente."
La dirigenza di Scierri infatti sta seguendo un progetto di educazione ambientale in continuità e miglioramento rispetto a quello che già avveniva di fatto in passato, quando l'iniziativa partiva solo da alcuni docenti.

All’appuntamento sono intervenuti anche gli assessori comunali Maurizio Zingale (Ambiente) e Biagio Lazzaro (Pubblica Istruzione).

Quest'ultimo a tal proposito ha aggiunto:
"Oggi è stato uno spettacolo eccezionale perchè abbiamo visto la presenza attenta sia dei ragazzi della scuola elementare sia della scuola media. Io penso che attraverso loro si possa traghettare un messaggio assolutamente importante alle famiglie che è quello della raccolta differenziata. Educarli perchè il nostro futuro e soprattutto il futuro di questi ragazzi dipende anche da questo."

La presenza degli esponenti comunali all'incontro è stata lodevole, ma osservando i risultati ottenuti in materia finora, sicuramente il "traghettamento" non basta. Delegare il coinvolgimento delle famiglie santantonesi solo ai ragazzi delle scuole, in una situazione in cui ci vede molto indietro rispetto agli obblighi normativi, risulta insufficiente, soprattutto conoscendo il rischio che i genitori considerino l'abitudine a differenziare come un virtuosismo infantile.
La sensibilità ambientale di questa amministrazione si può contare nel numero di campane per la raccolta dislocate per le strade. Quante sono? E si può valutare ancora nella raccolta porta a porta che tanto è risultata decisiva in esperienze analoghe. E' stata mai fatta?

I frutti invece raccolti dai ragazzi si sono visti maturare immediatamente il giorno dopo durante la seduta del Baby-Consiglio.
I venti piccoli consiglieri si sono subito impegnati ad attuare l'ordine del giorno riguardante la raccolta differenziata nella frazione di S. Maria la Stella.
E il Consiglio degli adulti?

Solo pochi giorni prima si è limitato ad approvare il riconoscimento del debito fuori bilancio nei confronti della Sicula trasporti srl, ditta che si occupa dello smaltimento dei rifiuti.
A conti fatti appare scontato e banale quale sia il Consiglio più saggio.
Ma non è il caso che anche gli adulti inizino a giocare con carta, vetro e plastica?






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