28/12/07

E' arrivato Babbo Solare.



In questi giorni anche i santantonesi sono dediti alle festività natalizie. Chi alle prese con regali, cene, alberi e Babbi Natali e chi, più devoto si sente vicino al culto della natività del Gesù bambino.
Come ogni anno nelle case di tutti noi si respira aria di festa. Forse un pò meno nelle strade e nella piazza di Aci S. Antonio. Infatti l'illuminazione che l'amministrazione ha voluto donare ai suoi concittadini è di scarso coinvolgimento.
Diversamente in altre parti d'Italia sono sorte polemiche per l'uso spregiudicato delle luci natalizie e per il loro alto consumo energetico.
Come sapete le luci pubbliche sono pagate da tutti noi e il consumo dell'energia elettrica provoca danni all'ambiente.
In questa diatriba tra chi vuole più luci nelle strade e chi ne vuole meno sembra che non ci sia un modo per mettere d'accordo tutti. Ma non è così, in realtà si può illuminare le strade in maniera economica e senza danneggiare l'ambiente: con le energie alternative. Una di queste è il sole.
Questa soluzione ce la suggerisce, proprio in questi giorni il Natale.
Infatti la festa del Natale, come molti di voi sapranno, era in origine una festa pagana, voluta dall'imperatore Aureliano e collegata al solstizio d'inverno, al culto del sole il quale dopo aver raggiunto il punto più basso all'orizzonte, ricominciava la sua ascesa. Da qui il nome "Giorno della nascita del sole invitto" poichè non sconfitto dalle tenebre. Solo più tardi fu assimilata alle feste cristiane.
Lentamente nel mondo ci si sta affidando sempre più all'energia solare. Paradossalmente però i primi a mettere in pratica questa soluzione sono i paesi del nord che notoriamente durante l'anno hanno meno sole rispetto a noi. Nel nord europa stanno già godendo di questa soluzione non inquinante e redditizia. Infatti l'energia solare non solo è gratis ma permette di produrre energia in eccesso al proprio fabbisogno quindi vendibile alle compagnie energetiche come l'Enel. E dopo aver ammortizzato i costi dell'impianto si comincia addirittura a guadagnare.
In Italia da quest'anno abbiamo una legge che ci permette di utilizzare questa fonte di energia inesauribile attraverso la liberalizzazione del mercato energetico ed esiste un programma d'incentivo chiamato "Conto Energia" per le famiglie e diversi bandi per amministrazioni ed enti. Purtroppo i comuni che hanno cominciato a sfruttare questa occasione sono quelli del settentrione mentre il sud, come per ogni altra novità, fa fatica a renderla propria.
La lenta crescita di questo fenomeno è dovuta probabilmente al costo che bisogna sostenere inizialmente per poter realizzare il proprio impianto. Per ovviare a questa difficoltà sono nati i gruppi d'acquisto per il fotovoltaico che danno la possibilità a più persone di ridurre le spese comprando, appunto in gruppo.
Ma la vera novità rivoluzionaria è venuta ancora una volta dal nord, dalla provincia di Brescia. Il comune di Provaglio d'Iseo infatti ha studiato bene la finanziaria 2007 è ha trovato un modo ancora più economico per i cittadini di sfruttare l'energia solare, lo ha chiamato "Fotovoltaico Facile" Ha creato una municipalizzata che con il finanziamento di una banca riesce a regalare l'installazione dei pannelli fotovoltaici a 200 famiglie. Quindi, zero spese per i cittadini che cominceranno subito a risparmiare il 50% della bolletta della luce. Intanto la municipalizzata tiene l'intestazione vendendo l'energia per vent'anni e la banca usufruisce degli interessi del finanziamento. In questa trovata ci guadagnano i cittadini, il comune ma anche la banca. Ma allora se ci guadagnano tutti dov'è la fregatura? L'unica pare sia continuare a pagare le salatissime bollette dell'Enel.

E se Aci S.antonio prendesse esempio dal comune bresciano e sfruttasse il bellissimo sole siciliano di cui dispone?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Emilio,

ti ho appena inserito nei link!
Scusa se ci metto tanto a rispondere, ma troppi impegni... :-)